Luciano Sovena
Biografia
Avvocato specializzato in diritto dello spettacolo e delle comunicazioni e in
diritto d'autore ed Esperto di normative finalizzate
al rapporto finanziario della produzione e distribuzione cinematografica, Luciano
Sovena ha contribuito alla realizzazione di opere
di grande valore artistico e sociale. Ha ricoperto importanti ruoli istituzionali,
come membro della commissione per il credito
cinematografico e di revisione cinematografica della presidenza del Consiglio,
fondatore del primo Centro Euromediterraneo di
cinematografia, amministratore delegato dell’Istituto Luce e di Cinecittà Luce e
presidente della Fondazione Film Commission di Roma
e del Lazio. Luciano Sovena era un appassionato di cinema, ha coltivato la sua
passione frequentando i festival e i cineclub,
ma anche i principali mercati internazionali, conoscendo i registi, gli autori e i
produttori. Ha iniziato la sua carriera come avvocato,
ma presto ha scoperto il suo talento per lo sviluppo e la produzione
cinematografica, mettendo a disposizione le sue competenze legali,
finanziarie e organizzative per sostenere i progetti che riteneva meritevoli.
Tra le principali produzioni realizzate alla guida dell'Istituto Luce e di
Cinecittà Luce Luciano Sovena ha prodotto o coprodotto
film di grande successo e riconoscimento, come “Private” di Saverio Costanzo, “Le
quattro volte” di Michelangelo Frammartino, “Corpo celeste”
di Alice Rohrwacher, “Sette opere di misericordia” dei fratelli De Serio, “Là-Bas”
di Guido Lombardi, “20 sigarette” di Aureliano Amadei,
“Into Paraiso” di Paola Randi, “I colori dell’anima. Modigliani” di Mick Davis e “Il
mercante di Venezia” di Michael Radford.
Ha collaborato con attori e registi del calibro di Al Pacino, Andy Garcia, Willem
Dafoe, Michele Placido, Abel Ferrara e molti altri.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui Nastri
d’Argento, David di Donatello, Pardo d’Oro, Leone del Futuro
e Premio della Critica al Festival di Cannes.
Come Presidente della Roma Lazio Film Commission, si è dedicato ad intensificare
accordi di coproduzioni internazionali,
lavorando in particolar modo per il fondo della Regione Lazio, Lazio Cinema
International, di cui è stato uno dei promotori.
Dal 2022 faceva parte del comitato di direzione artistica del Torino Film
Festival diretto da Steve Della Casa in qualità
di selezionatore della sezione Crazies dedicata all’horror, sua grande passione, ed
al cinema del fantastico.
Ironico, simpatico, aperto a tutti, era diventato il punto di riferimento per il
mondo che amava: il cinema, che ha sempre avuto nel
cuore e a cui ha dedicato la vita.